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  • L'autotitolatore Mettler Toledo è un valido strumento per eseguire analisi potenziometriche come quella necessaria per la determinazione del COD, inoltre la cella ausiliaria permette di determinare la quantità d'acqua in matrici organiche (oli, combustibili, grassi, ecc.) con il metodo Karl Fischer.
    Sicurezza, sensibilità, efficienza e rapidità: le caratteristiche che contraddistinguono il laboratorio G.A.I.A.
  • Vista laboratorio generico
    Sicurezza, sensibilità, efficienza e rapidità: le caratteristiche che contraddistinguono il laboratorio G.A.I.A.
  • Vista laboratorio Gascromatografia
    Sicurezza, sensibilità, efficienza e rapidità: le caratteristiche che contraddistinguono il laboratorio G.A.I.A.
  • Sicurezza, sensibilità, efficienza e rapidità: le caratteristiche che contraddistinguono il laboratorio G.A.I.A.
  • Sicurezza, sensibilità, efficienza e rapidità: le caratteristiche che contraddistinguono il laboratorio G.A.I.A.

Gli strumenti

GAIAMBIENTE è organizzata in tre sezioni: gli uffici, il laboratorio e il magazzino per il deposito e l’archiviazione dei campioni. Vista la nostra principale attività la sezione più interessante e rilevante è il laboratorio. Un laboratorio, o meglio il nostro laboratorio, non è solamente costituito da attrezzature e strumenti (a riguardo, ci tengo a sottolineare che il nostro è uno dei più attrezzati della Provincia di Udine), ma è anche personale, luoghi e spazi. È stato organizzato in modo tale da creare una flusso che inizia dalla preparazione preliminare dei campioni e si conclude con l’arrivo dell’essenza del campione trattato, alle analisi strumentali più sofisticate. Le attrezzature disponibili sono molte e all’avanguardia per livello di tecnologia e innovazione e cresceranno ancora, perché è assolutamente importante adeguarsi alle sempre maggiori richieste di sensibilità che le leggi ambientali, sia a livello nazionale che a livello europeo, stanno imponendo ai laboratori di controllo. Di conseguenza diventa sempre più fondamentale rispondere in tempi brevi e con estrema sicurezza alle richieste dei nostri clienti. Mi curo personalmente della scelta degli strumenti più sofisticati, ricordandomi e ricordandovi però che la qualità dei dati emerge soprattutto dalla competenza degli operatori che utilizzano queste macchine.

Per chi vuole saperne di più

Il microscopio è un pò il simbolo dei laboratori, ma con la chimica ha poco a che fare. La microscopia ottica a contrasto di fase permette di identificare le fibre di amianto sia sui filtri utilizzati per la valutazione delle fibre aerodisperse, sia sui materiali in massa. L'unico punto critico è che richiede molta esperienza.
Microscopio ottico (MOCF)
Antoine Lourent de Lavoisier, il padre della chimica, comprese i fondamenti della nuova scienza grazie ad una bilancia di grande precisione che si fece costruire da un famoso orologiaio di Parigi. Ancora oggi per la chimica e soprattutto per la chimica analitica la bilancia è uno strumento fondamentale. Grazie agli sviluppi della tecnologia possiamo avere bilance di grande precisione e sensibilità ad un costo assai più ragionevole di quello che dovette sborsare Lavoisier. La bilancia a cinque cifre (in grado di leggere il centesimo di milligrammo) della Mettler Toledo è il migliore strumento reperibile sul mercato.
Bilancia analitica a 5 cifre
In un laboratorio di analisi chimiche dove si possono determinare gli analiti in concentrazioni inferiori alle ppb è assolutamente importante disporre di dispositivi per la produzione di acqua pura (ottenuta per osmosi inversa) ed ultrapura (per successivo passaggio su resine a scambio ionico). Oltre ad un impianto di grande produttività il laboratorio utilizza questo strumento compatto per la produzione direttamente in situ di modeste quantità di acqua ultrapura. Interessante il dispenser in dotazione a questo strumento.
Acqua pura ed ultrapura
Gli antichi egizi conoscevano alcuni dei principi alchemici fondamentali, tramandati fino a noi dai filosofi greci, bizantini e medioevali. Sapevano filtrare, cristallizzare e distillare, queste tecniche sono ancora valide ma sempre più performanti. Il distillatore in corrente di vapore è un'utile strumento per molte delle nostre analisi.
Distillatore in corrente di vapore
L'autotitolatore Mettler Toledo è un valido strumento per eseguire analisi potenziometriche come quella necessaria per la determinazione del COD, inoltre la cella ausiliaria permette di determinare la quantità d'acqua in matrici organiche (oli, combustibili, grassi, ecc.) con il metodo Karl Fischer.
Titolatore potenziometrico e Karl-Fischer
Questo strumento consente di determinare simultaneamente il Carbonio e l'Azoto totale sia su liquidi che su solidi. La tecnica si basa sulla combustione catalizzata delle matrici e sulla determinazione dell'Anidride Carbonica e degli Ossidi di Azoto che si sviluppano. Questo strumento è indispensabile per determinare il DOC (Dissolved Organic carbon) negli eluati dei test di cessione ed il Carbonio totale nei rifiuti.
TOC, DOC, TN
Il mineralizzatore a microonde è entrato in uso nei laboratori dagli anni ottanta. La tecnica si è raffinata nel tempo ed oggi i moderni mineralizzatori permettono performances impensabili con i mezzi tradizionali. Il mineralizzatore MarsXpress può consentire la preparazione simultanea di 40 campioni, una volta trattati al microonde con acidi minerali forti i campioni di rifiuto, terreni, acque, ecc. possono essere analizzati con gli strumenti ICP-AES o ICP-MS per la determinazione dei metalli. La centrifuga consente di completare il lavoro di preparazione eliminando i residui solidi sospesi nelle soluzioni di mineralizzazione.
Mineralizzatore + centrifuga
L'inductively coupled plasma atomic emission spettroscopy (ICP-AES) è un piccolo sole. grazie agli oltre 10.000 °C raggiunti dalla torcia al plasma di argon gli atomi metallici e non solo emettono intensa radiazione luminosa. Un sofisticato sistema di selezione della lunghezza d'onda ed un sensibilissimo fotomoltiplicatore permettono di quantificare la luce emessa da ogni singolo elemento con estrema precisione e con sensibilità sufficiente a determinare concentrazione dell'ordine dei microgrammi litro.
ICP-AES "le petit soleil"
Grazie alle elevate energie fornite dalla torcia al plasma (Inductively coupled plasma) la materia viene completamente disgregata e gli atomi ionizzati. Lo spettrometro di massa seleziona e conta gli atomi emessi dalla torcia permettendo di quantificare quasi tutti gli elementi della tavola periodica con sensibilità dell'ordine dei nanogrammi, o perfino dei picogrammi, per litro.
ICP-MS "le grand soleil"
La cromatografia ionica è ampiamente utilizzata per determinare anioni e cationi in acque ed eluati di materiali solidi. Il Cromatografo Ionico Metrohm 881 compact IC è tra i più performanti strumenti compatti da laboratorio. Grazie alla colonna per anioni di alta qualità questo strumento permette la determinazione di anioni quali Fluoruri, Cloruri, Bromuri, Ioduri, Nitriti, Nitrati, Fosfati, Solfiti, Solfati, ma anche Bromati, Clorati, ecc. con grande sensibilità e stabilità di segnale.
Cromatografo Ionico
La spettrofotometria viene ampiamente impiegata nelle analisi chimiche ambientali. La sua forza sta soprattutto nella sua semplicità. Molte sostanze chimiche (es.: ammoniaca, nitriti, Cromo VI, fenoli, ecc.) danno luogo a reazioni molto selettive che generano composti intensamente colorati, l'intensità del colore è proporzionale alla concentrazione della sostanza che si vuole determinare. Lo spettrofotometro Cary 60, con la sua sensibilità, selettività e stabilità di segnale al top di gamma, permette di quantificare la concentrazione di molti composti con estrema accuratezza.
Spettrofotometro UV-Vis Cary 60
Lo spettrofotometro della Dr. Lange non ha le performances del Carry 60 ma consente di eseguire le analisi utilizzando kit già pronti. Fino a qualche anno fa l'analisi in kit veniva vista con un certo snobismo dai tecnici analisti ma con gli anni si è diffusa sempre più anche presso gli organi istituzionali di controllo, e poi diciamocelo, è incredibilmnte comoda!!
Spettrofotometro Dr. Lange
La spettrofotometria all'infrarosso è una tecnica interessante che utilizza radiazioni non visibili all'occhio umano perchè situate a lunghezze d'onda superiori a quelle della luce visibile (700-3500 nm). Molte molecole organiche assorbono radiazione a queste lunghezze d'onda fornendo uno spettro caratteristico che può essere utilizzato per riconoscerne la natura. Applicando la trasformata di Fourier allo spettro infrarosso si aumenta la sensibilità ed il potere risolutivo. Questo strumento viene impiegato per la determinazione analitica degli idrocarburi e dell'amianto.
Spettrofotometro FT-IR
Il calorimetro isoperibolico permette di determinare rapidamente il potere calorifico dei materiali, sia liquidi che solidi, purchè dotati di un potere calorifico superiore a 500 KJ/Kg. Inoltre la bomba di Mahler consente di effettuare la fase preparativa per la determinazione di Cloro, Fluoro, Bromo, Iodio e Zolfo nelle matrici analizzate.
Calorimetro isoperibolico
Alla fine dell'ottocento il chimico tedesco Franz von Soxhlet, stanco di maneggiare grandi quantità di solventi si inventò un geniale apparecchietto che gli valse il titolo di von e che fino a non molto tempo fa è rimasto il migliore sistema per estrarre sostanze organiche da matrici solide. L'apparecchio di Soxhlet è stato surclassato solamente da una moderna serie di apparecchiature che sono in grado di effettuare l'estrazione in modo molto efficace grazie all'azione contemporanea della temperatura e della pressione. Lo Speed Extractor permette di eseguire l'estrazione simultanea di sei campioni nell'arco di meno di un'ora. Un aumento di produttività incredibile se si pensa che il sistema Soxhlet richiedeva ore e ore.
Estrattore per solidi Speed-Extractor
La gascromatografia è una tecnica ampiamente utilizzata per la identificazione e quantificazione di composti organici, il detector FID è universale e molto sensibile, ma il vero punto di forza di questo strumento è il detector ECD altamente selettivo ed estremamente sensibile per l'analisi di composti alogenati quali solventi clorurati, Policlorobifenili dcc.
Gascromatografo con detector FID ed ECD
La grande forza di questa macchina sta nel suo detector: un rilevatore di massa. Questo rilevatore è in grado di quantificare in continuo le masse dei composti che escono dalla colonna gascromatografica. I singoli composti organici vengono frammentati da una sorgente ionizzante prima di essere introdotti nello spettrometro, in questo modo ogni sostanza presenta un suo spettro caratteristico (tecnica SCAN) che può essere confrontato con un'ampia libreria e quindi identificato dalla macchina. Inoltre selezionando solo alcuni frammenti tipici delle molecole che interessano è possibile aumentare il tempo di misura dello spettrometro su quegli specifici ioni aumentando in maniera esponenziale la sensibilità strumentale (tecnica SIM).
Gascromatografo con detector di Massa (GC-MS)
La gascromatografia consente di separare tra loro composti simili, come ad esempio le sostanze organiche volatili (solventi aromatici, clorurati, alifatici, idrocarburi leggeri, ecc.). Il detector di massa consente sensibilità e universalità uniche grazie alla possibilità di identificare i vari composti per confronto con gli spettri di massa di un'ampia libreria. Questa macchina è dedicata all'analisi dei composti volatili e pertanto oltre all'autocampionatore per liquidi (soluzioni di estrazione dai campioni) è collegata in parallelo allo spazio di testa statico/dinamico che ne aumenta notevolmente le potenzialità.
GC-MS e spazio di testa statico/dinamico
La tecnica dello spazio di testa è molto semplice: si introduce il campione in una provetta che viene sigillata con un setto in gomma/teflon tenuto da una ghiera metallica, si scalda la provetta e con una siringa a tenuta di gas si preleva una piccola quantità di aria sovrastante il campione, si inietta l'aria nel gascromatografo e si possono vedere tutte le sostanze organiche volatili. La macchina fotografata permette di automatizzare il processo. Non solo, grazie ad una trappola per i composti organici consente di concentrare fino a 100 volte le sostanze contenute nel campione con un aumento notevole di sensibilità analitica.
Spazio di testa statico/dinamico
I detector di massa hanno grandi potenzialità, in tecnica SCAN possono individuare la sostanza chimica che esce dalla colonna gascromatografica confrontandone lo spettro con un'ampia libreria, in tecnica SIM riescono a rilevare concentrazioni molto basse di composti organici in modo estremamente selettivo. La tecnica Triplo Quadrupolo consente una doppia frammentazione delle molecole aumentando notevolmente la selettività analitica. Questo strumento è la punta di diamante del nostro laboratorio organici.
GC-MS Triplo Quadrupolo

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Laboratorio di analisi chimiche e microbiologiche GAIAMBIENTE S.r.l.
Zona Industriale di Grions del Torre - Via G.B. Maddalena, 5 - 33040 Povoletto (UD)
C.F. e P. IVA: 03016530309
REA n. UD – 358503

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